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LA SCOMPARSA DI NELLO GOVERNATO

LA SCOMPARSA DI NELLO GOVERNATO, IL CORDOGLIO DELL’ADISE

BOLOGNA, 8 giugno 2019 – Con profondo dolore l’A.Di.Se. ha appreso la notizia della scomparsa di Nello Governato, ex calciatore, direttore sportivo e per lungo tempo apprezzato consigliere dell’Associazione, nonché giornalista e scrittore, avvenuta oggi a Roma all’età di 80 anni.

Da centrocampista aveva giocato con Como, Lazio (per nove stagioni, con 251 presenze complessive), Lanerossi Vicenza e Savona, dopo essere cresciuto nel vivaio del Torino. Terminata la carriera di calciatore intraprese quella di direttore sportivo che gli regalò grandi soddisfazioni. Iniziò nel 1983 alla Lazio per poi passare al Bologna, alla Juventus e alla Fiorentina. Tornò in biancoceleste sotto la presidenza di Cragnotti nel ciclo d’oro culminato con lo scudetto del 2000 (in quel periodo anche una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea). I suoi studi al Liceo Classico alimentarono la passione per la scrittura. Fu giornalista di “Tuttosport” ma anche scrittore di vari libri sul mondo del calcio: da “Un caso da gol – romanzo verità”, scritto a quattro mani con Gianpaolo Ormezzano, che denota una certa dimestichezza con la narrazione di fatti, cose e persone legate allo sport, a “Gioco sporco”, un testo che denuncia alcuni mali del calcio contemporaneo, anticipando molti retroscena e descrivendo alcune delle dinamiche che sarebbero venute pienamente alla luce con lo scandalo calcistico del 2006. Nel febbraio del 2007 pubblicò infine il romanzo “La partita dell’addio”, che narra – in chiave romanzata ma rispettosa degli accadimenti storici – la vicenda di Matthias Sindelar, il campione di calcio austriaco che rifiutò di giocare nella squadra nazionale tedesca dopo l’annessione del suo paese ad opera dei nazisti.

“Con la sua scomparsa – ha dichiarato l’ex presidente A.Di.Se. Carlo Regalia – viene a mancare non solo un amico ma un professionista esemplare, dotato di apprezzate capacità e di grande stile, che ha dato lustro alla categoria”.

Il presidente Giuseppe Marotta, il Consiglio direttivo e i soci tutti dell’A.Di.Se. si uniscono al dolore della famiglia alla quale porgono le più sincere e sentite condoglianze nel ricordo affettuoso e indelebile del caro collega e amico.

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